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(ANSA) – QUITO, 27 LUG – Il Tribunale per i contenziosi
amministrativi di Pichincha, in Ecuador, ha accolto una
richiesta del ministero degli Esteri ecuadoriano ed ha ritirato
la nazionalità concessa a Julian Assange, fondatore di
WikiLeaks, nel 2017. Lo ha reso noto la radio Pichincha
Comunicaciones di Quito.
L’emittente ha precisato che la decisione, che è di primo
grado e per la quale è previsto un appello, è stata presa dal
tribunale la settimana scorsa ed è stata comunicata ieri
all’avvocato ecuadoriano di Assange, Carlos Poveda.
Quest’ultimo ha dichiarato alla stampa che «nella concessione
della nazionalità ad Assange vi possono essere state
irregolarità, ma deve comunque essergli concesso il diritto di
difendersi, e per questo faremo appello».
Il fondatore di Wikileaks si trova attualmente nella prigione
di massima sicurezza di Belmarsh a Londra, in attesa di una
nuova udienza per il suo possibile rilascio. (ANSA).
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